FASCICOLO XII - AGOSTO 1931
F.R. : Casa d'affitto a Milano in via Giuriati dell'arch. Giovanni Muzio, con 7 illustrazioni

CASA D’AFFITTO A MILANO IN VIA GIURIATI
Dell’Architetto GIOVANNI MUZIO


Presentiamo qui la più recente opera milanese di Giovanni Muzio: una casa d’abitazione, comune casa, senza pretese di lussi nè di sontuosità. E tuttavia risolta architettonicamente con tale garbo e con signorile larghezza, che volontieri l’additiamo ad esempio.
La fabbrica è in arretrato su una via privata e sorge su quattro piani oltre il terreno; uno o due appartamenti per piano, sfruttandosi l’area, non grande, al massimo consentito dai regolamenti cittadini.
Il terreno ed il terzo piano hanno sette assi di aperture, il primo ed il secondo quattro; il problema del mantenere l’ingresso centrale e di conservare una larga zona di riposo alla facciata venne impostato e risolto con genialità: ed il principale merito di tutto l’edificio sta appunto nell’equilibrio generale. Il terzo piano, sopratutto, dove appaiono gli elementi di una classica architettura, che Muzio particolarmente predilige e proclama, il terzo piano è il meglio riuscito; così come simpatica è la terrazza dell’ultimo.
Meno apprezzabile, invece, perchè inusitato e forse preconcetto, il partito terreno dei pilastri quadri rastremati in basso, che reggono il largo balcone. Buono l’atrio d’ingresso, contenuto in pochi e semplici elementi decorativi.
I materiali usati per la facciata sono: rivestimenti di bevole della Valdossola; pilastri in granito di Samolaco; intonaci di polvere di marmo, candidi; contorni alle finestre in marmo; grondaie in rame. Gli affreschi decorativi sono dello Zappettini di Bergamo.
Nell’atrio vennero usati ancora graniti di Valtellina e stucco lucido.

P. R.

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