FASCICOLO VII MARZO 1925
Notiziario
L’ESPOSIZIONE DI ARCHITETTURA
NELLA PRIMA BIENNALE ROMANA

Si è aperta in questi giorni la Mostra d’Arte nel palazzo dell’Esposizione in Roma, e fa parte integrante di essa una interessante Mostra Architettonica raccolta ed ordinata a cura dell’Associazione fra i Cultori d’Architettura. E' contenuta in quattro sale di cui una è dedicata a questioni di Edilizia romana, un’altra comprende la produzione di un gruppo romano veramente omogeneo ed elevato nell’innesto sul tronco classico di una fresca ispirazione moderna.
Ritorneremo sull’argomento per fornire più dettagliate notizie sull’esposizione e sugli espositori e per illustrare alcune delle principali opere esposte. Qui ci preme di riaffermare quanto mai sia opportuno che l’Architettura non manchi mai in questi convegni dell’Arte, a stabilire e rinsaldare i rapporti, ora più che mai necessarii, con le altre manifestazioni artistiche, ed a rivedere il cammino compiuto, aggruppando tentativi e tendenze, ed a volgersi verso le nuove tappe dell’avvenire.


L’ESPOSIZIONE DI ARCHITETTURA
DI NEW YORK

Promossa da varie associazioni di Architetti americani si inaugurerà alla fine di aprile una grandissima esposizione architettonica in New York. Tutte le nazioni estere sono state invitate, ma... si son viste assegnare uno spazio di circa 6 metri di lunghezza, per 3 di altezza ciascuna.
Il Ministero della P. Istruzione e quello degli Esteri che si erano con grande fervore, aiutati da una commissione di Architetti, accinti alla organizzazione della sezione italiana, hanno pertanto dovuto rinunziare a qualunque manifestazione che fosse importante e significativa e solo per evitare che l’Italia fosse assente, hanno inviato, quasi a rappresentare la produzione ufficiale e ad affermare la tradizione classica (che così alti valori ha ancora nei paesi anglosassoni) le riproduzioni in rilievo ed in fotografia del Monumento a Vittorio Emanuele in Roma.


CONCORSI


CONCORSO PER IL PALAZZO DI
CITTÀ DI IMPERIA

Il Municipio di Imperia bandisca un concorso per il progetto del palazzo comunale, che dovrà sorgere nella zona intermedia fra i due antichi comuni di Porto Maurizio ed Oneglia.
Il palazzo dovrà contenere tutti gli uffici necessari ad un capoluogo di Provincia di 50.000 abitanti. L’area ha un fronte di m. 60 su una profondità di m. 15, la spesa non deve superare il prezzo di L. 2.000.000.
Presentare piante sezioni e prospetti in scala 1:100, particolari in scala 1:20, piante generali di sistemazione dell’area in scala 1:250. Fronte sezioni e prospettiva dell’aula consigliare nella scala 1:50. Computo metrico.
Scadenza alle ore 12 dell’11 luglio 1925.
È obbligatorio il motto.
Premi: I° L. 25.000, 2° L. 15.000, 3° L. 10.000.
Per informazioni particolari e grafici rivolgersi alla segreteria del municipio.


I BOZZETTI PER IL MONUMENTO AI CADUTI
DI GUERRA DI MILANO
AMMESSI AL CONCORSO DI II GRADO

La Commissione esaminatrice ha proposto al Comitato otto bozzetti degni di sviluppo per il concorso di secondo grado. Con l’intervento del notaio dott. Puricelli sono state aperte le buste contenenti il nome dei concorrenti che avevano nascosta la loro identità sotto un motto e l’elenco dei prescelti è risultato come segue:
N. 9 di catalogo scultore Oreste Labò di Milano; N. 11 Motto “Custodit victoria pacem”, architetti Ottavio Cabiati e Alberto Alpago Novello di Milano; N. 8 Motto “Fiamma”, scultore Giannino Castiglioni di Milano; N. 35 scultore Egidio Boninsegna e architetto G. Mazzocchi; N. 37 architetto U. Taroni e scultore U. Ruppi; N. 40 scultore O. F. Griselli; N. 49 Motto “Aquila”, architetti Giuseppe Berti e Silvio Lorenzetti, scultore Attilio Pallafacchina di Venezia; N. 67 Motto “Alla Gloria”, scultore Giannino Castiglioni.

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