FASCICOLO IX - MAGGIO 1925
Notiziario
CONCORSI E NOTIZIE VARIE

GRADO. — Il curatorio per l’amministrazione degli Stabilimenti balneari di Grado bandisce un concorso per un progetto di massima di stabilimento di bagni marini nella spiaggia dell’isola. Termine improrogabile 15 settembre 1925. Premi di L. 10.000 - 6000 - 4000. Programma e condizioni del concorso presso il curatorio suddetto.

CAIRO. — È bandito un concorso importante per una moschea da erigersi al Cairo. Chiedere urgenti chiarimenti alla Amministrazione dei Beni Wahfs al Cairo o alla Legazione d’Egitto a Roma.

LUIGI CANINA E LE SUE INCISIONI.

Il Ministero della Pubblica Istruzione è intervenuto in questi giorni - e glie ne va data amplissima lode - per salvare i rami delle opere complete di Luigi Canina minacciati dalla distruzione. Sembrerà a molti incredibile che i rami stessi stessero per essere venduti a prezzo di metallo (trattasi di circa 30 quintali) e per esser poi fusi e nuovamente utilizzati, forse per costituire guarnizioni agli assi di automobili o di dinamo!
Il pericolo è ora scongiurato dal provvido intervento, ed ora i rami stanno in salvo nella Regia Calcografia; ma esse, dovrebbe ammonirci ad una maggior difesa delle opere prodotte dal pensiero e dall’arte, e dovrebbe insieme suggerirci di ricordare degnamente una grande figura di architetto - archeologo, Luigi Canina.
Veramente titanica è nel suo complesso l’opera che egli ci ha lasciato. Gli “Edifizi”, l’ “Architettura romana”, l’ “Etruria Marittima” rappresentano per noi, non solo veri monumenti di studio, ma elementi e testimonianze di valore inestimabile. Le sue restituzioni, condotte con sapienza, con genialità, con un profondo sentimento dell’antico, sono certo ben lungi dal rappresentare la certezza, e spesso anzi l’arbitrio e lo sbrigliarsi della fantasia sono in esse evidenti. Ma niuno ha saputo darci, più del Canina, una visione ampia e grandiosa della romanità, niuno fornirci un così vasto materiale per gli studi successivi. Da lì traggono la fonte, pur senza riconoscerlo, quasi tutti i lavori moderni di ricomposizioni architettoniche romane, ad esempio quelle del Buhlmann, del d’Espouy, dei cosidetti rilievi dell’Accademia di Francia, senza per questo raggiungere (pur nella brillante forma architettonica) nessuna maggior attendibilità scientifica.
Tutto questo occorre sia altamente affermato da noi, ora che ci conforta la notizia del salvataggio compiuto. Luigi Canina ha avuto l’altissimo merito di essere ancora uno degli architetti del Cinquecento che sentivano ed interpretavano l’antico, e di essere già un archeologo moderno, aiutato da un’alta competenza tecnica e da un vivo sentimento d’Arte, che ha aperto la via ai nuovi studi: o per dir meglio, l’aprirà, perchè ancora le ricerche metodiche sull’Architettura e sulla tecnica degli antichi edifici romani sono da compiere.
G. GIOVANNONI

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